Il feedback e la valutazione sono inestimabili quando si valuta il proprio impatto e quando si apportano modifiche e miglioramenti. È sempre bene valutare e riflettere sui tuoi seminari. Questa non deve necessariamente essere una procedura formale, ma bastano solo pochi minuti per pensare a cosa è andato bene, cosa no e cosa potrebbe essere migliorato.
Ci sono una serie di fattori che stabiliranno se il laboratorio 3D è stato un successo o meno. Ma che aspetto ha il successo? Questo è qualcosa che dovrai decidere. Hai in mente numeri o obiettivi specifici? Sono più importanti i risultati tangibili o il divertimento e lo sviluppo di base dei partecipanti? Ci sono cose che sono andate storte ma sono fuori dal tuo controllo? Riflettere su questi punti ti aiuterà a perfezionare ciò che stai facendo e a migliorare in futuro.
Un’altra cosa è il metodo di valutazione. Dipenderà anche dai tuoi obiettivi e dalle circostanze generali in cui i workshop vengono svolti. Per alcuni il risultato finale, l’oggetto progettato e stampato sarà sufficiente, in molti casi anche il procedimento sarà importante. Abbiamo imparato qualcosa di nuovo? Abbiamo acquisito o sviluppato competenze specifiche? Quali erano le nostre aspettative e obiettivi?
Dal nostro punto di vista i metodi più efficaci sono:
Puoi sceglierne solo uno o fare una combinazione adatta.
L’osservazione dei partecipanti viene solitamente svolta dal formatore, a volte insieme ad altri membri del team come supervisori . Specialmente la prima opzione è la meno impegnativa per i partecipanti e implica il minor dispendio di tempo, ma d’altra parte, è anche la meno obiettiva.
Pertanto è bene integrarla almeno con tavole rotonde con i partecipanti, dove è possibile discutere apertamente i risultati e il processo di lavoro. Le tavole rotonde possono essere fatte dopo ogni sessione al fine di consentire di apportare i necessari miglioramenti su base regolare.
I questionari, in particolare la combinazione dei sondaggi pre e post, ti danno la possibilità di ottenere dati più complessi e precisi sui workshop. Puoi decidere liberamente sul numero di domande se farle aperte o chiuse con risposte fisse. Scegli se saranno in un documento o in un modulo online (moduli Google, ad esempio). I questionari anonimi sono anche una buona opportunità per le persone che vorrebbero condividere un’opinione critica, ma hanno paura di dirla apertamente.
In generale, non esiste solo un solo metodo migliore per valutare questo tipo di attività. Tutto dipende dalla tua situazione specifica. Tuttavia, i procedimenti sopra citati saranno sufficienti nella maggior parte dei casi.