l’introduzione dell’informatica e l’utilizzo delle moderne tecnologie di modellazione e stampa 3d hanno rivoluzionato il campo della produzione artigianale, dalla progettazione alla produzione di oggetti, che possono variare da un mobile a un gioiello, da una borsa in pelle a un vaso di ceramica.
In particolare, la stampa 3D, che negli ultimi anni è diventata accessibile a tutti e legata alla prototipazione rapida, grazie all’avvento di stampanti sempre più economiche ed efficienti, è diventata uno strumento strategico nella produzione artigianale.
Per prima cosa è utile specificare cosa si intende per “artigianato”, e possiamo partire dalla esauriente definizione data da Wikipedia
Immagine 2.1 [fonte]
È inoltre corretto specificare che l’artigianato deve avere un alto grado di abilità manuale, che sia finalizzato alla produzione di pezzi unici o serie limitate di oggetti, e che si possono utilizzare prodotti semilavorati purchè questi svolgano solo una funzione accessoria.
Il campo dei lavori abbracciati dall’artigianato è vastissimo e probabilmente è impossibile elencare tutti I lavori si possano definire “artigianato”.
Imagine 2.2 [fonte]
Quindi, semplificando:
Immagine 2.3
Considerando che i processi produttivi cambiano da lavoro a lavoro, si può indicare uno schema generale semplificato del processo progettuale/produttivo comune a tutti:
Imagine 2.4
La prima fase, detta “Analysys”, è la fase in cui si raccolgono informazioni, si osserva il mondo, I bisogni delle persone e I loro gusti. Si analizza il mercato di riferimento e la concorrenza, ci si aggiorna sulle nuove tecnologie, sui nuovi materiali e sulla ricerca. Da questa fase di ottengono informazioni su come indirizzare la progettazione dell’oggetto
La fase detta “Conception” è la fase in cui viene studiata l’idea, la fase creativa dove si definisce l’oggetto, le sue caratteristiche, la forma, i colori, i materiali, la finitura. I prodotti di questa fase sono schizzi, visioni, concept e prototipi
La fase detta “Planning” è quella in cui, definito l’idea e l’oggetto da realizzare, si pianificano le fasi di produzione, i tempi, il personale, l’attività, i costi, i canali di vendita. Questa fase può essere precedente alla fase di “Conception”, può essere parallela o successiva
Da questa fase si passa alla produzione vera e propria del manufatto, detta “Execution” le cui fasi sono state definite nel “Planning” e che sono sempre soggette alla fase “Control”, ovvero alla fase in cui si verifica se sono rispettate tutte le le carattesitiche del concept e la qualità del manufatto
Una volta terminata questa fase e superati tutti I controlli di qualità il processo produttivo termina e si ha la fase del “Closing”